Foto di Animali
Questa scatola con le foto di animali è composta da nove serie di foto di animali presentate nel loro ambiente naturale. I bambini sono motivati dal tema degli animali, dalla qualità e dal dettaglio di ognuna di esse, i bimbi saranno invitati alll’ osservazione e alla classificazione delle foto di animali.
Interesse Educativo
La comunicazione verbale è uno dei principali obiettivi della scuola materna e riafferma l’importanza del linguaggio come condizione essenziale per il successo di ogni bimbo.
Con le foto di animali l’insegnante incoraggia i bambini a parlare della loro situazione attuale, cioè, a sostegno di ciò che stanno facendo, e poi gradualmente li conduce a dominare la lingua che è più decontestualizzata, precisa e strutturata, ciò implica l’apprendimento esplicito e richiede l’istituzione di situazioni che promuovano un aumento del vocabolario e un’organizzazione delle frasi sempre più complessa.
Per i bambini sarà fondamentale giocare con le foto di animali per l’acquisizione del vocabolario richiede sequenze specifiche, attività regolari che coinvolgono classificazione, memorizzazione di parole, il riutilizzo del vocabolario acquisito e l’interpretazione di termini sconosciuti dal loro contesto.
Il photobox rimane uno strumento amato dagli insegnanti per aiutare i bambini a:
– rappresentare il mondo: identificare lo stesso oggetto sotto forma di diverse rappresentazioni utilizzando tecniche diverse (foto, disegni, dimensioni, colori, ecc.):
– dare i nomi nel mondo: passare dall’osservazione e percezione al linguaggio e allo sviluppo lessicale. Photo box facilita la mobilitazione del vocabolario, sia conosciuto che attivo conosciuto e passivo o non ancora conosciuto
– amplia i concetti e le parole per denotarli, per spostarsi verso la generalizzazione e acquisire parole specifiche. In effetti, imparare parole non significa semplicemente conoscere parole isolate, ma piuttosto portarle in una raccolta di categorie, interconnesse in una complessa rete di significati
Obiettivi e uso
Le foto degli animali consentono l’impostazione di situazioni linguistiche diversificate in relazione all’osservazione (cioè caratteristiche fisiche degli animali) per consentire ai bambini di assimilare il vocabolario, memorizzare accedere alla categorizzazione e trasferire le proprie conoscenze.
Per ciascuna attività l’insegnante selezionerà foto di animali che partono dalla conoscenza dei bambini e dalle proprie esperienze., la mestra aumenterà il livello di difficoltà per i bambini più grandi mettendoli in situazioni dove acquisiranno nuove conoscenze.
In base all’età dei bambini e alle loro capacità, l’insegnante sceglierà attentamente la durata delle sessioni e la loro frequenza, anche con piccoli gruppi o grandi gruppi.
Approccio educativo
L’approccio educativo si basa su quattro principi
- Apprendimento attraverso il gioco: creare diversi giochi che facilitano le situazioni di comunicazione con l’altro
- Apprendimento attraverso la riflessione e la risoluzione dei problemi: scenari di ricerca (trova l’intruso, la supposizione, la classificazione, ecc.).
- Apprendimento attraverso esercizi: rituali o ripetizioni regolari di varie attività per consolidare le conoscenze acquisite.
- Imparare attraverso i ricordi e la memorizzazione: Sviluppare attività condotte a intervalli regolari, potenziare il vocabolario al di fuori del contesto normale per promuovere la memorizzazione delle parole.
Scoperta e identificazione
obiettivi: introdurre le illustrazioni, far identificare, imparare i nomi e descrivere gli animali.
Questa fase di scoperta non è certamente destinata a insegnare tutti i nomi degli animali nella scatola fotografica, rappresenta un’opportunità per l’insegnante di condurre una valutazione iniziale e una consapevolezza dei bambini per capire chi ha delle lacune e riadattare i giochi in base al loro livello, queste possono essere esempi di attività da svolgere.
Che cos’è questo animale?
- Sulla lavagna, l’insegnante organizza le 15 foto di animali di una stessa famiglia, si preparano 15 foglietti su cui è scritto il nome degli animali, che vengono poi messi in una scatola. A turno ad ogni bambino si chiede di scegliere un foglietto e l’insegnante legge il nome dell’animale, chiede al bambino di mostrare la foto corrispondente. Aumenta la difficoltà per i bambini più grandi, scegliendo animali meno familiari come gli animali della giungla.
- Si mettono alcune foto a faccia in giù sul tavolo e si scelgono animali con caratteristiche specifiche (dimensione, colore, ambiente di vita, arti, locomozione, ecc.) per esempio granchio, serpente, scoiattolo riccio, pulcino, balena canguro, poi un bambino prende una carta a caso, la osserva senza mostrarla agli altri e dice discretamente all’insegnante il nome dell’animale, gli altri bambini devono indovinare l’animale facendo una domanda, l’insegnante aiuterà i bambini a formulare la loro domanda. Ogni bambino che pensa di aver trovato la risposta deve attendere il proprio turno per dare il nome dell’animale. Ad esempio: ha quattro gambe? È marrone? Ha i capelli? Ha le corna? ecc.
Animali e filastrocche
L’insegnante sceglie un repertorio di filastrocche contenenti nomi di animali, distribuisce una foto a ciascun bambino, insieme cominciano a recitare una filastrocca e una volta quando il bambino sente il nome dell’animale illustrato nella foto, lui o lei lo interrompe. L’insegnante continua o cambia la filastrocca.
Lo conosco, l’ho visto, l’ho toccato
L’insegnante organizza circa venti foto a faccia in giù sul tavolo. I bimbi fanno a turno per scegliere una foto, girandola dicendo il nome dell’animale, se hanno visto questo animale, in quale luogo e se l’hanno toccato.
Racconto una storia
Alcune foto di animali familiari sono disposte sulla lavagna e l’insegnante chiede ai bambini di raccontare una breve storia della loro vita relativa all’animale che hanno scelto.
Categorizzazione
Obiettivi: Andare oltre l’identificazione delle caratteristiche degli animali (caratteristiche fisiche, stili e ambienti di vita, spostamenti ecc.) ed esercitarsi a descrivere gli animali, il loro ambiente e ordinare una classificazione,
Questa fase consiste nell’aiutare il bambino ad osservare, a porre domande sempre più razionali, per imparare la classificazione, l’ordine e le abilità descrittive. Le attività offerte devono prima insistere su questi compiti di osservazione, analisi delle immagini e sviluppo lessicale che consentono al bambino di descrivere i vari attributi degli animali.
Attività di smistamento e classificazione
in base all’età dei bambini, l’insegnante può pianificare uno smistamento progressivo e classificare in base a determinati criteri e in base al numero di foto che ritiene pertinenti, per esempio:
Classificazione: mammifero; rettile, pesce, uccello, anfibio; insetto; molluschi: crostaceo aracnide
Colore: grigio, bianco; Marrone nero; verde rosso, strisce, macchie
Rivestimento del corpo: pelliccia, scaglie, piume; pelle liscia; conchiglia
Caratteristiche: corna; antenne; becco; bocca: corni ; baffi; zanne; pinne; coda; zoccoli di artigli: tenaglie: tentacoli; ali: pinne
Come si muove: volare; strisciare; camminare, saltare nuotare; correre
Numero di gambe: 0, 2: 4; 6,8
Ambiente di vita: mare; fiume: foresta: campagna; lastrone di ghiaccio; deserto; savana
Possono essere aggiunti altri criteri che si basano maggiormente sulla conoscenza o sull’esperienza dei bambini, come animali selvatici o addomesticati, animali che gli esseri umani mangiano e non mangiano, animali carnivori o erbivori, animali vertebrati o invertebrati, ecc.
Cosa è questo animale?
Il nome di questo gioco, proposto precedentemente, sarà nuovamente organizzato una volta che i bambini avranno identificato e acquisito più vocaboli usati per caratterizzare gli animali che hanno già
Gioco delle famiglie
Questo gioco introduce i nomi delle varie famiglie (uccelli insetti, mammiferi, pesci, crostacei, ecc) proponendo le varie classificazioni. Ad esempio, l’insegnante può organizzare sul tavolo la serie delle foto di animali che volano (uccelli e insetti) e la serie di rettili. I bambini sono divisi in due gruppi e ciascuno è invitato a raggruppare gli animali che vanno bene insieme. Una volta completata la classificazione, l’insegnante chiede ai bambini di giustificare la loro scelta e di trovare le caratteristiche di ciascun gruppo, chiede loro se il gruppo “volante” possa essere separato in due famiglie (uccelli e insetti) e porta i bambini a capire le differenze tra queste specie. Si può procedere allo stesso modo con i mammiferi terrestri e animali marini Introdurre la distinzione tra pesci e di mammiferi quando si parla di mammiferi marini
Il gioco dell’ intruso
Sul tavolo, organizzare la serie (ad esempio, uccelli, insetti e rettili) e poi introdurre una carta “intruso” in ogni serie. Chiedi ai bambini di trovare l’intruso e di identificare i gruppi a cui l’intruso appartiene
Baby Animals
disporre le foto degli animali con i cuccioli e le altre foto di mammiferi o altra specie e lavorare sui nomi dei cuccioli.
Maschi, femmine e cuccioli
In questa attività si lavora per far acquisire ai bambini i nomi dei maschi, delle femmine e dei cuccioli iniziando con le foto dalla scatola fotografica e completandoli con le immagini delle altre serie.
Dove vivono?
Dare ai bimbi immagini che rappresentano il mare, la campagna, la foresta, il deserto della savana di montagna e i ghiacci (poster o illustrazioni di una pubblicazione), formare gruppi di bambini e dare loro un’illustrazione e chiedere di trovare le foto degli animali che possono vivere nell’ambiente che corrisponde all’illustrazione. Controlla le loro risposte e correggi gli eventuali errori.
Memorizzazione
Obiettivi: consolidare le conoscenze acquisite reincorporando il lessico dei nomi degli animali nelle situazioni di comunicazione o nei giochi
L’immagine nascosta
L’insegnante posiziona una foto sulla lavagna o su un supporto e dispone una maschera in modo tale che solo una parte dell’immagine sia visibile. I bambini devono indovinare cosa rappresenta l’illustrazione. I bambini formulano ipotesi e giustificano la loro risposta
Kim’s Game
L’insegnante dispone le carte di diverse serie sul tavolo, a faccia in giù. In base all’età e al livello dei bambini, l’insegnante presenterà quindi 3 o 4 carte e potrà aumentarne il numero, le mostrano una per una e chiedono ai bambini di osservarli attentamente e cercare di richiamarle. L’insegnante li turna e i bambini devono elencare ciò che hanno visto. Procedere poi allo stesso modo, ma aumentare il numero di carte e sistemarle in fila. Il compito è quindi quello di memorizzare le foto e l’ordine in cui sono posizionati (da sinistra a destra). Successivamente, l’insegnante invita i bambini a osservare una serie di foto, dopo di che i bambini coprono i loro occhi. Il compito è identificare la foto mancante o quella che è stata aggiunta o spostata.
Imitazione e simulazione di giochi
Chiedi a un bambino di scegliere una foto a caso. Il bambino deve cercare di far indovinare agli altri il nome dell’animale imitando il suo grido o mimandolo. Innanzitutto, scegli gli animali il cui metodo di locomozione delle grida è facile da riprodurre.
Gioco del ritratto
l’insegnante seleziona una serie di foto che i bambini possono disegnare. Un bambino sceglie una foto a caso, lo osserva attentamente e disegna l’animale sulla lavagna per far tentare di indovinare gli altri.
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